Europa vuole vietare imballaggi plastica, colpo a industria italiana da 7,8 mld

La Commissione Europea ha annunciato l’intenzione di introdurre il divieto al commercio in tutta l’Ue degli imballaggi di plastica monouso. Sarebbe una catastrofe per l’industria italiana, in particolare quella dell’Emilia-Romagna, leader mondiale proprio nel settore della costruzione di macchinari per il packaging con 4,4 miliardi di fatturato annuo delle imprese locali, il 61,9% del totale nazionale.

Un’industria che vale 7,8 miliardi di euro all’anno, con oltre 200 industrie e 350 mila piccole e medie imprese che danno lavoro a migliaia di italiani. Un colpo al cuore del made in Italy industriale che avrebbe gravi ripercussioni anche sull’agroalimentare, che assorbe il 60% della produzione di questi macchinari. Dopo la plastic tax del governo Pd-5 stelle, un nuovo tentativo di distruggere l’economia italiana nel nome del falso ambientalismo: tutelare l’ambiente non vuol dire mandare sul lastrico famiglie e imprese, ma promuovere una transizione che consenta ai produttori e ai mercati di adeguarsi a un nuovo paradigma.

Ecco perché noi della Lega ci opporremo in Parlamento Europeo e in tutte le sedi a proposte che vogliono mettere al bando un’intera industria. Mi chiedo che ne pensa il governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, dal momento che questa geniale idea arriva da quella Commissione europea di cui il Pd, con l’ex premier Paolo Gentiloni, è parte integrante.