Mese: Febbraio 2023

Schiaffo ai nostri agricoltori

L’Unione europea ha stanziato finora oltre 21 milioni di euro per finanziare progetti volti a portare sul mercato la carne sintetica. Lo ha reso noto la Commissione europea rispondendo a un’interrogazione presentata insieme ad altri colleghi parlamentari della Lega. Si tratta di uno spreco di risorse pubbliche, oltre che uno schiaffo ai nostri agricoltori. La carne artificiale spezza il rapporto millenario tra cibo e natura. Gli alimenti in provetta metteranno in pericolo il lavoro di milioni di agricoltori e allevatori e degli operatori di filiera, nonché la coesione socioeconomica dei territori.

Inoltre, come ammesso dalla stessa Commissione, a oggi non vi è nessuna certezza scientifica che questi alimenti non siano pericolosi per la salute umana. Il cibo sintetico va fermato: in Italia è iniziata una raccolta firme popolare per vietarne la produzione, l’uso e la commercializzazione. Noi della Lega daremo il nostro contributo perché questa battaglia arrivi anche in Europa. Oggi al Parlamento europeo abbiamo incontrato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida. So che il ministro è al nostro fianco anche nella difesa dei nostri allevamenti, che sono uno dei capisaldi della dieta mediterranea e della nostra sovranità alimentare.

Ho chiesto fertilizzanti più economici per rafforzare la sovranità alimentare e combattere rincari

La carenza a cui abbiamo assistito in quest’ultimo anno, dimostra l’importanza che hanno i fertilizzanti per l’intera catena dell’agrifood e per la nostra sicurezza e sovranità alimentare. Ne importiamo troppi, e ne produciamo troppo pochi. Per questo, sono felice del risultato raggiunto a Strasburgo, dove, grazie anche alle proposte che ho avanzato come relatrice per il gruppo ID, è stata approvata una risoluzione che propone azioni concrete per rendere i concimi davvero disponibili e accessibili economicamente per i nostri agricoltori, promuovendo la produzione interna e riducendo la dipendenza da Paesi terzi. In questo modo, non solo tuteliamo le nostre aziende, ma contrastiamo anche i rincari dei prezzi alimentari che stanno pesando sempre più sulle nostre famiglie.

A Strasburgo, oggi, abbiamo affermato un principio chiaro: l’Ue deve puntare sui suoi agricoltori e fornire loro tutti gli strumenti per creare una catena del valore sostenibile. Ecco perché abbiamo chiesto e ottenuto di equiparare ai concimi chimici anche tutti quei nutrienti provenienti dal letame trasformato. Inoltre, abbiamo chiesto di incrementare la diffusione regionale di impianti di biogas di piccola e media scala dediti alla produzione di fertilizzanti, in particolare di digestato, ed energia. Bisogna infine guardare alle sfide del futuro puntando sull’innovazione e sull’agricoltura di precisione, così da gestire i nutrienti in modo più efficiente, proprio come fanno da anni gli agricoltori italiani.

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