Pesca: serve un piano di aiuti contro il caro-gasolio
Il piano di aiuti Ue contro il caro-gasolio va approvato il primo possibile. Rischiare di andare a settembre, lasciando i nostri pescatori in balìa della pausa estiva mentre i prezzi continuano a salire, sarebbe davvero deplorevole. È quanto ho detto in commissione Pesca al Parlamento europeo, dove ho puntato il dito contro alcuni aspetti della proposta della Commissione europea che reputo rischiosi per l’Italia e per i pescatori in generale. Innanzitutto, occorre ripartite le risorse rimaste del Feamp in modo equo. Altro punto che ho contestato è il supporto all’arresto temporaneo dedicato solo ai pescherecci degli Stati limitrofi al conflitto. Stiamo vedendo molto chiaramente che gli effetti di questa guerra non hanno confini: anche i pescatori italiani sono stati colpiti dai dannosi effetti causati della guerra. Tutti si sono dovuti fermare. Tutti stanno registrando perdite economiche ingenti e costi folli per l’aumento spropositato del carburante. L’arresto temporaneo deve poter essere garantito a tutti e al 100%, non solo al 75%. Infine, i sostegni devono riguardare tutti i pescatori, sia chi si è fermato sia chi è ripartito, perché sempre di mancata redditività si tratta.
Venezia: l’UE apre ad indennizzi sulle grandi navi
La misura che prevede gli indennizzi per le compagnie di navigazione e gli operatori dei terminal a seguito del divieto di transito delle grandi navi nella laguna di Venezia del 20 luglio 2021 “non comporterebbe un aiuto di Stato a causa dell’assenza di un vantaggio indebito per i beneficiari”, secondo le autorità italiane. Lo scrive la vicepresidente della Commissione europea responsabile per la Concorrenza, Margrethe Vestager, rispondendo a una lettera inviata dall’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte.
Secondo quanto scrive Vestager, a seguito di scambi tra le autorità italiane e i servizi della Commissione, la compensazione sarebbe “in linea con la giurisprudenza Asteris, secondo la quale l’esistenza di un vantaggio è esclusa se esiste un obbligo per le autorità nazionali di risarcire i danni che hanno causato a determinate imprese”.
Per Conte, “si tratta di un’ottima notizia, che premia il lavoro di squadra che abbiamo portato avanti a Bruxelles con il vicesindaco Andrea Tomaello. La Commissione e il governo sembrano avere trovato la quadra per sbloccare finalmente i ristori. Parliamo di un sostegno essenziale sia per le compagnie di navigazione e gli operatori dei terminal, sia per le ricadute sui lavoratori e le altre imprese dell’indotto, attualmente condizionate da un alto grado di incertezza e dalla necessità di prospettive sicure per pianificare la propria stagione commerciale”.
Per Tomaello ora è importante “vigilare affinché i ristori siano erogati al più presto. Si tratta di aiuti essenziali, in quanto lo stop alle grandi navi sta causando tutt’ora ricadute in questa stagione estiva