Mese: Ottobre 2021

Bruxelles esenti il settore pesca da nuove tasse sui carburanti e valuti impatto dei rincari energia

La Commissione europea esenti la pesca dalla proposta rifusione della direttiva Ue sulla tassazione dei prodotti energetici e dell’elettricità (ETD). E’ quanto ho chiesto in una interrogazione presentata a Bruxelles insieme ad altri colleghi della Lega e in qualità di capogruppo di Identità e democrazia in commissione Pesca al Parlamento europeo. Questa proposta avrebbe ripercussioni fortissime sui nostri pescatori, in particolare sulla nostra piccola pesca costiera. Il settore, insieme ad altri, ha beneficiato finora di regimi esentasse sul prezzo dei carburanti. E sarebbe paradossale eliminare questa forma di beneficio a fronte di una crisi come quella che stiamo vivendo, e in un momento in cui i prezzi dell’energia crescono, e sono destinati a crescere ancora, a livelli preoccupanti.

Ecco perché nell’interrogazione, ho chiesto anche che Bruxelles produca uno studio di impatto specifico per il settore pesca in previsione di ETD e del rincaro dei prezzi. In commissione Pesca, abbiamo anche chiesto e ottenuto di avere al più presto un confronto a porte aperte con la Commissione europea, per poter discutere delle istanze, dei timori e delle proposte dei nostri pescatori, che attendono risposte chiare e concrete. Non possiamo permettere un nuovo colpo al nostro comparto. Dalla pesca dipendono le nostre comunità costiere e la nostra sana alimentazione. Abbiamo già alzato barricate in Europa sui vari dossier, dal Feampa al regolamento Controlli, passando per i regimi di fermo. Ne alzeremo un’altra adesso se dall’Ue arriveranno nuove tasse per i nostri pescatori. 

Parlamento UE apre al Nutriscore, grave colpo al made in Italy

AGRICOLTURA, CONTE (LEGA): PARLAMENTO UE APRE AL NUTRISCORE, GRAVE COLPO A MADE IN ITALY
“Grazie anche ai voti del Pd e del M5s, il Parlamento europeo ha approvato la relazione sulla Farm to fork. Tra le varie raccomandazioni, nella strategia si introduce l’obbligo dell’etichetta Nutriscore in tutta l’UE. Si tratta di un’etichetta che, nei Paesi in cui è già stata attuata sotto la pressione di lobby e multinazionali, sta provocando gravi colpi ai prodotti chiave del made in Italy, e che è anche pericolosa sotto il profilo della salute. Perché abbuffarsi di polpette vegane non è certo meglio, da un punto di vista nutrizionale, di consumare un piatto di spaghetti con pomodoro, olio evo e parmigiano. Ma non è solo il Nutriscore a preoccupare: la strategia, infatti, prevede tutta una serie di target obbligatori che, come rivelato da uno studio della stessa Commissione europea, ma che Bruxelles ha tenuto nel cassetto, rischiano di mettere a repentaglio la produzione agricola europea, la nostra sovranità alimentare e il reddito degli agricoltori. Al contrario, si apre la porta ai prodotti da Paesi terzi, dove gli standard ambientali e di sicurezza alimentare sono nettamente più bassi, al cibo a base di insetti e alla finta carne in laboratorio. Ecco perché io e la Lega abbiamo votato contro questo testo e continueremo a dare battaglia in tutte le sedi per fermare questo attentato alle nostre eccellenze e alla nostra Dieta mediterranea, che, ricordo, è la più salutare e sostenibile al mondo”. Lo dice l’eurodeputata della Lega, Rosanna Conte.
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